Le città, i paesaggi, le regole di governo e uso del territorio sono in continuo mutamento e coinvolgono una famiglia sempre più ampia e composita di soggetti che intervengono nei processi di sviluppo urbano. In questo scenario rinnovato comunicare e discutere pubblicamente le trasformazioni urbane non è solo routine di formale importanza, ma rappresenta una chiave irrinunciabile per avviare e condurre con esiti virtuosi e autenticamente condivisi gli interventi volti alla trasformazione della realtà urbana.
Quali, al riguardo, le declinazioni emergenti della comunicazione? Quale il ruolo degli amministratori pubblici, dei professionisti e dei soggetti terzi? Spetta agli Urban Center occuparsene? È possibile concepire il vettore comunicativo come un terreno di base “oggettivo” e “neutro” sul quale costruire la complessa dimensione partecipativa? Si tratta di una messa a fattor comune di dati, informazioni, condizioni e posizioni recepibili ed utilizzabili da tutti con le stesse condizioni di partenza oppure di un’interpretazione del reale che seleziona e sceglie, producendo discussione, confronto, conflitto, condivisione, sia nella diagnostica che – con maggior sofferenza e complessità – negli scenari di progetto?
Per ragionare su queste ed altre domande, in occasione di Urban Promo 2011 Urban Center Bologna e l’Osservatorio di Ricerca sugli Urban Center (“Sapienza” Università di Roma, Urbit) hanno invitato rappresentanti di Urban Center e soggetti di natura istituzionale e del mondo associativo che da diverse prospettive si occupano di comunicazione delle trasformazioni urbane ad una giornata in cui intrecciare pratiche e riflessioni.
Con una formula simile a quella del barcamp il programma degli interventi è stato flessibile ed ha seguito tre declinazioni del tema guida: “gli Urban Center”, “progetti di comunicazione e partecipazione”, “fuori dal comune”.
Le città di Torino, Iesi, Pescara, Pontedera, Grosseto, Siracusa e Ferrara hanno raccontato le diverse esperienze, più o meno recenti e strutturate, dei loro Urban Center e dei percorsi partecipativi in corso o attuati. Inoltre il dibattito è stato arricchito dalle testimonianze di esperti, studiosi e soggetti che a vario titolo hanno intrapreso progetti in questo ambito, tra cui le associazioni Centrotrento e Cosa bolle in pentola di Bologna, Esterni di Milano, Rigenerazione Urbana di Ferrara, Medici per l’Ambiente di Arezzo.
L’incontro ha rappresentato l’occasione per ricostruire un quadro aggiornato delle esperienze partecipative nel panorama nazionale, dopo un decennio che ha sancito la riforma dei sistemi di pianificazione e governo del territorio da un lato, ed ha visto il progressivo affermarsi della Comunicazione come componente chiave del progetto dall’altro.
L’evento è stato trasmesso in diretta streaming sul sito dell’Urban Center Bologna, che ha pubblicato sul proprio canale LiveStream i video di tutti gli interventi che si sono succeduti nell’arco della mattinata.
DOCUMENTI:
Scheda di presentazione
Intervento introduttivo (Francesco Marchegiani – Osservatorio di Ricerca sugli Urban Center)
VIDEO (dal canale LiveStream dell’Urban Center Bologna):
Urbancenter@Urbanpromo – Prima parte (attualmente non disponibile)
Urbancenter@Urbanpromo – Intervento Urban Center Torino (attualmente non disponibile)
Urbancenter@Urbanpromo – Seconda parte (attualmente non disponibile)